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Zeta News 2.08 - SounDance
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>>INIZIATIVE
>>OMOHIDE PORO PORO
>>SOUNdANCE
>>STANZA DA TE' EQUOSOLIDALE
>>LABORATORIO SULLE AZIONI FISICHE
>>IN 30000 A ROMA
>>FUCK YOUR MOTHER!
-->>INIZIATIVE
>GIOVEDI' 8.12 - h. 21.30
proiezione del film d'animazione:
"OMOHIDE PORO PORO"
(Omohide poro poro, 1991)
° ° ° ° ° ° °
>SABATO 10.12 - h. 22.00
"STRIPPED BAND"
in concerto
° ° ° ° ° ° °
>DOMENICA 4.12 - h. 17.30
Stanza da te' equo solidale
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>>OMOHIDE PORO PORO
>GIOVEDI' 8.12 - h. 21.30
"Tributo ad Hayao Miyazaki"
proiezione del film d'animazione:
"OMOHIDE PORO PORO"
(Omohide poro poro, 1991)
Taeko, ventiseienne impiegata d'ufficio, decide di
prendersi un periodo di riposo e lasciare il lavoro.
Non avendo un luogo a lei familiare dove passare il
suo periodo di vacanza, chiede alla famiglia del suo
cognato di ospitarla nella loro fattoria. Nel
frattempo i ricordi della sua infanzia cominciano a
riaffiorare.
Raccontato con un tono a metà tra la commedia
romantica e
l'introspezione malinconica, Takahata gioca a
confondere i piani della realtà e del ricordo. Omaggio
alla novelle vague e al cinema francese.
La rassegna:
http://www1.autistici.org/zetalab/index.php?mod=read&id=1132152834
un po' di storia ed info:
http://www.labiennale.org/it/news/cinema/it/16321.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Hayao_Miyazaki
http://it.wikipedia.org/wiki/Studio_Ghibli
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>>SOUNdANCE
>SABATO 10 dicembre - h. 22.00
"STRIPPED BAND"
in concerto con interventi danzati di:
Emilia Guarino e Marina Compagnino
(le coreografie sono ispirate a idee di Pucci Romeo)
Ingresso 2 euro
(che non e' il prezzo dello spettacolo, infatti
l'intero
incasso sarà devoluto ai lavori di ristrutturazione
dei bagni, il cui costo e' elevato, ma che sono un
obiettivo urgente ed importante per il benessere e
l'igiene di chi abita il laboratorio)
(Per il Laboratorio di danza l'appuntamento è:
venerdì 9 - h. 18,00
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>>STANZA DA TE' EQUOSOLIDALE
>DOMENICA 4.12 - h. 17.30
Ritorna l'appuntamento domenicale con i prodotti e le
informazioni del consumo critico
Ci e' sembrato sia piaciuto a tutti l'inverno scorso
venire in questa stanza a bere il te', a mangiare i
dolci appena pronti e a stare a chiacchierare.
Per questo l'esperienza si ripete.
Abbiamo scoperto che, nel suo farsi e disfarsi, la
stanza da te' puo' essere tutte le volte nuova.
In questo senso e' per noi uno spazio aperto e
creativo: portate pure la musica che volete, una
storia da raccontare…
…l'ambiente diventa accogliente, e ci si serve da se':
prendi una tazza, scegli un sapore.
Le tisane Mimbipa' ci raccontano della cooperativa
Coprosa, dieci associazioni di produttori rurali
paraguaiani che quando raccolgono le erbe spontanee
dei boschi rispettano i ritmi naturali e nei loro
terreni usano solo concimi biologici.
Il te' verde al limone viene dalle piantagioni sulle
colline indiane del Darjeeling al confine con il
Nepal: li', da quando l'impresa indiana Tea Promoters
ha concordato con i contadini prezzi equi (piu' alti
di quelli del mercato) nuove scuole, nuove case,
centri sociali.
C'e' un progetto dietro ogni altro prodotto.
Sui tavoli informazioni sul Commercio Equo e Solidale,
la rassegna stampa con le notizie dell'ultima
settimana, la lista dei prodotti delle botteghe per
"fare la spesa". Nel progetto anche incontri a tema su
come l'economia puo' cambiare attraverso le relazioni
tra le persone, stando attenti alle proprie scelte di
ogni giorno.
questo e' quanto. a presto. ciao
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>>AZIONI FISICHE
>DOMENICA 11.12 - h. 20:00
Laboratorio Tetrale
Azioni Fisiche
su testi di Primo Levi.
Presentazione del Laboratorio e raccolta adseioni.
Il laboratorio si svolgera' in tre incontri che
avverranno Martedi' 13 e Venerdi' 16 alle 21:00,
Domenica 18 alle ore 18:30.
Il laboratorio e' aperto a tutti a prescindere da
precedenti esperienze teatrali.
Per informazioni: Emilio Ajovalasit 333 627 34 06
e-mail: gruppoteatraleframmenti@yahoo.it
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>>A ROMA IN 30000
In 150 da Palermo, per un viaggio che, grazie a
trenitelia che si rifiuta di aggiungere carrozze, si
rivelera' interminabile e brutale: chi in 8 in uno
scompartimento, chi a dormire sul portabagagli e chi
per terra all'ingresso della prima classe.
Arrivati a Roma (ore 7.00) ci accogliE una pioggia
torrenziale.
Ma, poche ore dopo, il colpo d'occhio dei 30000(!) di
via dell'Esquilino ripaghera' ogni sforzo.
Ore 14.00 parte la manfifestazione e la pioggia
magicamente smette di scendere.
Gente venuta da ogni parte d'Italia, proveniente da
ogni parte del mondo.
Veramente bellissima, da brivido.
Un corteo difficile da leggere in base alle
organizzazioni che aderivano, gli spezzoni piu' grossi
erano quelli delle "citta'" (impressionanti Caserta e
Napoli). Come a sottolineare che era la manifestazione
di chi quotidianamente costruisce percorsi (spesso
difficili e silenziosi) nei propri territori.
La liberta' di movimento rivendicata e agita.
I 30000 di Roma chiedevamo diritti ma al tempo stesso
agivamo simbolicamente un nuovo spazio urbano in
trasformazione. L'attraversamento della citta' e' cio'
che in modo piu' immediato si oppone alla chiusura
delle frontiere!
La partecipazione che si oppone all'esclusione.
Come possono i tavoli programmatici dell'Unione
ignorare tutto cio'?
Come possono ancore tentennare sulla chiusura dei CPT?
Come possono parlare ancora di umanizzazione dei
Lager?
Come riescono ad essere cosi' sprovvisti di categorie
per leggere il mutamento?
In fine una nota triste: l'assurdo silenzio dei media
ufficiali. Niente in Rai, un trafiletto ridicolo su
Repubblica, pochissimo sugli altri quotidiani.
Non ci resta che tenerci stretti Il Manifesto e
Liberazione:
http://www.liberazione.it/giornale/051203/archdef.asp
http://www.liberazione.it/giornale/051204/archdef.asp
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/04-Dicembre-2005/art9.html
le foto:
http://www1.autistici.org/zetalab/index.php?mod=03_Foto
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>>FUCK YOUR MOTHER!
Sul quotidiano francese Liberation del 18 Novembre
2005 e' apparso un interessante articolo del mai
banale Jean Baudrillard dal titolo "Fuck your
Mother!", che propone degli interessanti spunti di
riflessione sulle rivlolte delle Benlieue Francesi.
Abbaimo trovato una traduzione in italiano sul sito
(nostro omonimo) "Z Comunications" che inizia cosi':
"Occorreva che bruciassero, in una sola notte, 1500
vetture, poi, in ordine decrescente, 900, 500, 200,
fino ad avvicinarsi alla "normalitA'" quotidiana,
affinchE' ci si rendesse conto del fatto che ogni
notte in media novanta vetture vengono bruciate nella
nostra dolce Francia. Una sorta di fiamma perpetua,
come quella dell'Arco di Trionfo, che brucia in
omaggio al Migrante Ignoto. Oggigiorno finalmente
riconosciuto, al tempo di una revisione lacerante, ma
in trompe-l'oeil."
Ne consigliamo la lettura:
http://www.zmag.org/Italy/baudrillard-niquetamere.htm--
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