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CINEZETA: Un libro e una pistola




Merc 21 Gennaio 2009 - ore 21.00

per la rassegna:

UN LIBRO E UNA PISTOLA


4 film, 4 rapporti diversi tra cinema e letteratura poliziesca


proiezione del film:


LA VITA PRIVATA DI SHERLOCK HOLMES




(1971), di Billy Wilder.

Ispiratore di Sherlock Holmes: "Soluzione sette per cento" di Nicholas Meyer (1973)




LA RASSEGNA








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FARE STORIE



venerdì 23 gennaio 2009

Dalle 19.30 aperitivo
20.30 dibattito
A seguire proiezione di Vulpitta Residence – incendio al Cpt




Kom-pa

presenta:


FARE STORIE


Il ruolo sociale delle narrazioni


Interverranno: Ferdinando Fava, Giuseppe Burgio, Martino Lo Cascio




Abbiamo pensato di invitare e mettere insieme questi tre autori perche' le loro opere, pur trattando ambiti per certi versi molto distanti, sono tutte basate sulla raccolta di storie.

Fare storie, vuol dire allora, cercare forme diverse di approcciarsi al sapere. Sperimentare percorsi nei quali al centro della conoscenza ci stia non l’enunciazione, ma la relazione. In cui le storie vengono attraversate e dalle storie ci si fa attraversare.

Ma vuol dire anche propriamente “fare storie”, nel senso di questionare, di fare le bizze, e quindi mettere in discussione ciò che vorrebbe non essere messo in discussione.
Smontare gli sguardi dominanti, attaccare i luoghi comuni e capovolgere le prospettive.


Gli autori:

Ferdinando Fava
insegna Antropologia Culturale e Antropologia Religiosa presso l′Università degli Studi di Padova ed e' ricercatore affiliato al Centre d′Anthropologie des Mondes Contemporains (EHESS, Parigi).
Ha pubblicato Lo Zen di Palermo - Antropologia dell'esclusione (Franco Angeli 2008. Una ricerca nella quale, dopo aver analizzato il modo in cui media e servizi sociali parlano del quartiere, va allo Zen, per diversi anni, per ascoltare le storie direttamente da chi vive nel quartiere.
Qui trovate la trascrizione di una lunga conversazione che abbiamo fatto insieme quest'estate:
l'intervista


Giuseppe Burgio, dottore di ricerca in Pedagogia Interculturale, e' attualmente assegnista di ricerca in Pedagogia presso l'Università di Palermo e Graduated SYLFF Fellow della Nippon Foundation di Tokyo.
Ha appena pubblicato, due anni dopo la sua ricerca "La diaspora interculturale. Analisi etnopedagogica del contatto tra culture: i Tamil in Italia" (ETS, Pisa 2007), il libro Mezzi Maschi - Gli adolescenti gay dell’Italia meridionale. Una ricerca etnopedagogica .
Tre quarti del libro sono rappresentati dalla fedele trascrizione dei suoi incontri con adolescenti gay palermitani.
Qui trovate un estratto dell'introduzione e della prefazione della prof. Marisa Marino:
L'introduzione


Martino Lo Cascio e' uno psicologo, autore di opere teatrali, di racconti, di documentari e fondatore dell'associazione interculturale Narramondi.
Ha di recente completato un documentario sulla tragedia avvenuta nove anni fa all'interno del Cpt Serraino Vulpitta, nella quale morirono sei migranti in seguito ad un incendio scoppiato all'interno del centro.
Il video è stato realizzato attraverso la raccolta delle testimonianze dei sopravvissuti e delle persona che hanno negli anni seguito il caso.
Qui trovate il trailer










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LA CASA E' UN DIRITTO




Sabato 24 gennaio h 16
Piazza Politeama


Manifestazione per il diritto alla casa




Il comitato di lotta per la casa,

per portare avanti le lotte
per organizzare le prossime mobilitazioni
per bloccare i procedimenti del comune, che vuole eliminare la lista dell'emergenza abitativa, e che si rivela sempre più indifferente di fronte ai bisogni di che vive a Palermo.

Contro lo sgombero di Piazza Guzzetta, dove una decina di famiglie hanno occupato una scuole di proprietà pubblica, abbandonata da anni, a scopo abitativo.


per info
3409169924
3345960681

Comitato di lotta per la casa “12 luglio”









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ADDIO G.W.B.



Addio G.W.B.,
senza nessun rimpianto.
Ci hai fatto vivere anni terribili.
Non ci sono numeri per raccontare le tue tragedie.
Il mondo e' diventato piu' violento, piu' ingiusto, piu' sporco, piu' in pericolo.
Ed ora mestamente esci di scena.
Non sappiamo come sara' il futuro, non sappiamo se questo B.O. riuscira' a non disattendere tutte le speranze che in lui vengono riposte.
Di certo, speriamo di non dover sentire mai piu' il tuo nome.
Perche' ogni volta e' stata una tragedia.









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LA TREGUA



« Sognavamo nelle notti feroci
Sogni densi e violenti
Sognati con anima e corpo:
tornare; mangiare; raccontare.
Finché suonava breve sommesso
Il comando dell’alba;
«Wstawać»;
E si spezzava in petto il cuore.
Ora abbiamo ritrovato la casa,
il nostro ventre è sazio.
Abbiamo finito di raccontare.
È tempo. Presto udremo ancora
Il comando straniero:
«Wstawać».

11 gennaio 1946



Con questa poesia Primo Levi introduce il suo secondo romanzo La Tregua.
Parla degli incubi che non cessano con le bombe.
Conclude dicendo:
"Presto udremo ancora - Il comando straniero: - «Wstawać»".
Levi parlava dell'impossbibilita' di ritornare alla condizione umana dopo la tragedia di Auschwitz. Di un'angoscia, per cosi' dire, ontologica.
A rileggerle ora, quelle parole, ci suonano ancora piu' tragiche. Perche' questa volta a pronunciare Wstawać, e' proprio chi ha mantenuto viva la memoria dell'ascolto di quel comando.
E' ancora più tragico perche' questa "tregua" non ha nulla a che fare con la pace.
E' ancora più tragico perche' non ha niente a che fare neanche con la giustizia.
E' ancora più tragico perche' la mistificazione messa in atto fa sì che la verita' sia un'altra delle vittime di questo massacro.



Per approfondire leggi:
Il furto della democrazia. Il sintomo Santoro
di Marcello Faletra










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> LAMPEDUSA - ANCHE IL SINDACO CONTRO IL CPT



L'anomalia lampedusana e' forse la rappresentazione perfetta dell'odierna Italia razzista e populista impegnata, di giorno in giorno, ad inventarsi dispositivi di esclusione sempre più aberranti. L'ultimo in ordine di tempo è la proposta della tassa sul permesso di soggiorno. Ma è l'intero ddl sicurezza (con l'inserimento del reato di immigrazione clandestina) a darci reale contezza della deriva di questo paese.
Su kom-pa e' possibile leggere un articolo di Alessandra Sciurba su cio' che sta avvenendo a Lampedusa e su come tutto il populismo leghista che ha spopolato nell'isola sta avendo una velo ce implosione:









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CORSO D'ITALIANO




I giorni delle corso d'italiano sono:

Lunedi' 19:30 - 21:00
Giovedi'19:30 - 21:00
Sabato 11:00 - 12:30


Per informazioni e/o collaborazioni, 328 319 29 21












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