Zeta news-letter 0-12


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ZetaLab

via Arrigo Boito 7, Palermo


 





"E' questo il bello della storia umana, la sua imprevedibilità, il fatto che non vedremo mai la fine del film.

Io mi immagino sempre questa scena.

Vedo un cavallerizzo francese nel 1850, che parte per la conquista dell'africa del Maghreb. Oppure un ussaro inglese. A uno dite: tu conquisterai l'Africa; all'altro: tu conquisterai l'India, ma fra centocinquant'anni non ci sarà un solo francese in Africa, ma ci saranno cinque milioni di africani a Parigi; e non un solo inglese in India, ma dieci milioni di indiani a Londra.

Alla fine gli africani avranno conquistato la Francia, e gli indiani avranno conquistato l'Inghilterra"

Marco d'Eramo, Le nuove maree umane



 


Il 3 marzo del 2003 iniziarono a vivere al Laboratorio Zeta  53 rifugiati politici provenienti dal Sudan.


Ora siamo giunti al 3 marzo 2005: 2 anni.


Quella che era partita come una soluzione di emergenza destinata a durare qualche giorno, si è trasformata nell’unica esperienza a Palermo di spazio laico e pubblico (ma non statale!) cogestito da italiani e rifugiati politici.


In questi 2 anni hanno vissuto al Laboratorio (chi per due giorni, chi per due anni) circa 250 persone. In prevalenza provenienti dal Sudan, ma anche da tante altre parti dellAfrica, dellEuropa, e qualcuno anche dalle Americhe. 


Storie incredibili, incontri impensabili, persone magnifiche con cui percorrere un tratto di strada.


Non è assistenza, nè accoglienza o carità: ma vita in comune che esprime immediatamente valore politico. Un modo diverso di costruire la nostra città.


 


Nello stesso tempo le istituzioni sono sempre più assenti. Due anni fa chiedevamo l’apertura di un luogo di accoglienza per richiedenti asilo politico: Il Comune di Palermo non è stato in grado di realizzare ciò che dal basso ha fatto il Laboratorio Zeta!


La situazione dei rifugiati in Italia e a Palermo continua a peggiorare: la discesa della commissione centrale per i rifugiati ha dato come risultato l85% di dinieghi: 235 persone che hanno vissuto la nostra città fuggendo da una guerra dovranno lasciare l’Italia.


Non vengono istituiti luoghi di accoglienza, ma si costruiscono nuovi C.P.T. (Centri di Permanenza Temporanea): luoghi di detenzione per immigrati senza permesso di soggiorno, dove si viene rinchiusi non per ciò che si fa, ma per ciò che si è. In molti li chiamano Lager!


Lultimo lo hanno costruito a Ragusa.


Noi ci ostiniamo a credere che i diritti dei migranti siano anche i nostri diritti.


 


Il 16 marzo a Palermo ci sarà una manifestazione per i diritti dei migranti.


Il 2 aprile sarà la giornata europea contro la Fortezza Europa e per i diritti dei migranti promossa dal Forum Sociale Europeo di Londra.


In Sicilia ci sarà una Manifestazione Nazionale a Ragusa.


 


 


Sabato 5.3.2005 h 22.00


Mandragora

Noiserock (Cl)


+

I.N.K.

New Wave

 

 

Domenica 6.3.2005 h 17.30

come ogni domenica:

Stanza da the equosolidale

in collaborazione con "equovivere"



 

 

 

 


E' uscito il cd:

Fantom Favara SicilianSentimentalCaos - ZetaAutoprod

 

E' possibbile scaricare le tracce in formato OGG:




 

 

Segnaliamo inoltre lo spettacolo:

LA NAVE FANTASMA

regia Renato Sarti

con Bebo Storti, Renato Sarti


Sabato 5 Marzo PALERMO


Cantieri Culturali alla Zisa Spazio Ducrot, ore 21.00


info prenotazioni 091/347543


 

 

Questa che avete appena letto è la Newsletter del Laboratorio Zeta, periodicamente verrete informati sulle iniziative e  i documenti "ufficiali" dello ZetaLab.

Chi non volesse più ricecere questa NL lo può comunicare mandando una mail (anche vuota) con oggetto "non voglio ricevere".

Non è una mailing-list o un gruppo di discussione, per cui le risposte arriveranno soltanto al mittente.

Hallo Zeta!!!








Articolo tratto da: Laboratorio sociale occupato zeta - ZetaLab - Palermo - http://www.zetalab.org/
URL di riferimento: http://www.zetalab.org//index.php?mod=read&id=1109703538