Zeta News 3.14 - Auguri colletti-vi


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INIZIATIVE






FILM + documentario




*** Gio 4.01.007 - h. 21.30 ***

Per la Rassegna:

"PARIGI E' SEMPRE PARIGI?"
A spasso per la Nouvelle Vague e dintorni...

CineZetaLab presenta:


IL SEGNO DEL LEONE



di E. Rohmer
(Francia, 1959)



Gli altri titoli della rassegna, la locandina e la recensione completa


Ingresso: 1 euro


>> A SEGUIRE (23.30 circa)proietteremo (in anteprima
assoluta) il documentario di Roberto Manzone:


La biblioteca mobile di Vibo Valentia

dur. 55’, Italia 2006, dv

Un gruppo di giovani donne conduce una piccola Biblioteca mobile nell’ultima delle province italiane.
Hanno deciso, fin dall’inizio della loro attivita', di
privilegiare il rapporto con le scuole, con l’obiettivo di avvicinare alla lettura i piu' giovani: per molti, forse, il primo vero contatto con il libro.
“Il bibliobus lo abbiamo fantasticato, pensando alla civile Danimarca e realizzato in Calabria perche' e' qui che vogliamo realizzare i nostri sogni.”








RINGRAZIAMENTI COLLETT-IVI



Continua la mega-colletta per ristrutturare Zeta.

Siamo ancora all'inizio e ci siamo accorti che c'e' una certa difficolta', nelle molte persone che ci hanno espresso la volonta' di fare una donazione, di comprendere in che modo e' possibile darci il denaro.

E' abbastanza semplice: basta venire al lab durante le iniziative (questa settimana il cinema) o metterci d'accordo tramite mail (laboratoriozeta@ yahoo.it) o
telefono (328 8771796).

Intanto dobbiamo iniziare col ringraziare tutti coloro ci hanno voluto fare il piu' concreto degli auguri per un anno migliore, contribuendo alla nostra raccolta fondi per ristrutturare zeta.
Ringraziamenti che, intendiamoci, sono doverosi ma per
nulla di rito.

Seguendo un ordine temporale:

Partiamo con Umberto che gia' dall'anno scorso ha fatto di tutto perche' questi lavori si realizzassero, Andrea che ci ha devoluto il suo compenso per dei corsi sulla nonviolenza tenuti nelle scuole, e Giovanni che si e' sbracciato per trovare materiali e lavoratori.

Continuiamo con La Repubblica di Palermo che ha piu' volte riportato la notizia della nostra raccolta (con
l'occasione esprimiamo tutta la nostra solidarieta' con i precari della carta stampata in perenne agitazione).

Un forte abbraccio lo mandiamo ad Enrico che ha devoluto l'incasso del cenone di capodanno organizzato
nel suo agriturismo Serra Pernice di San Biagio
Platani.

Gli Airfish e I Treni all'alba venendo a suonare praticamente aggratis, oltre a regalarci una serata magnifica, hanno anche dato un importante contributo per rimpinguare le nostre casse.

La fumetteria Altroquando e' fatta di gente che non si tira mai indietro e ci fa sapere che: "u povuri unn'avia e elimosina facia".
A persone come Salvatore le cose non si arriva mai a
chiederle due volte, la generosita' non e' cosa che
s'improvvisa.

E poi ci sono i soliti che te li trovi sempre accanto e che appena hanno letto la lettera ci hanno subito fatto una telefonata: Fulvio, Enzo, Luciana, Carmeluca, Pietro, Nando, Mimma...

Sai di potere sempre contare su di loro, ma non per
questo la loro solidarieta' la senti di meno.

La cifra da raggiungere e' ancora lontana, quindi la
colletta continua. Nelle prossime settimane faremo un
resoconto dettagliato dei soldi raccolti e delle spese
effettuate.

Fatevi sotto..

L'appello







IL PIANETA DEGLI SLUM



Abbiamo pubblicato sul nostro sito una recensione del
nuovo libro di Mike Davis Il pianeta degli slum.
E' per noi un pretesto per riflettere su come Palermo sia inserita in processi globali di trasformazione della metropoli.
E' nostra intenzione fare partire da questa recensione una riflessione sulla deriva dello spazio urbano, chiamando ad intervenire anche amici sparsi per i quattro angoli del mondo.

La recensione







RESOCONTI DI FINE ANNO



Secondo alcuni resoconti di fine anno, sono 5.742 gli immigrati morti dal 1998 nel tentativo di oltrepassare le invalicabili frontiere europee (Algeria-Spagna, Sahara-Canarie, Libia-Malta-Lampedusa, Turchia-Grecia, Marocco-Ceuta e Melilla).
Il numero delle vittime della politica repressiva adottata "in comunione" da tutta l'Europa non comprende i naufragi fantasma, i morti lungo le piste nel deserto del Sahara, le persone stipate nei container dei camion rimorchio.

A questi e' doveroso aggiungere migliaia di prigionieri che, se non fisicamente morti, hanno subito maltrattamenti, torture, condizioni di vita disumane nelle carceri libiche, tre delle quali, quelle di Kufrah, Sebha e Gharyan, sono finanziate dall'Italia dal 2003.

A questo numero di vittime dell'immigrazione negli ultimi vent'anni, che diviene quindi fittizio, potrebbe nascondersi una strage due, tre volte superiore.

Un 2007 migliore sarebbe allora un anno in cui qualcosa cambi davvero.
Un 2007 migliore sarebbe quello in cui un africano potesse arrivare in Europa, nello stesso modo in cui un europeo raggiunge l'Africa.
Ahi noi, non ci sono molti elementi che lasciano sperare in un 2007 migliore...

peacelink
osservatorioantigone








OPERAZIONE24



Da Gennaio partira' Operazione24 corso di informatica
di base in 24 ore (12 lezioni da 2 ore).
GNU/Linux _ Software Libero _ Diritti Digitali


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Articolo tratto da: Laboratorio sociale occupato zeta - ZetaLab - Palermo - http://www.zetalab.org/
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