Slum mascherato da Luna Park


Ancora un contributo sulla deriva delle Metropoli.
Questa volta ci viene proposto uno sguardo spiazzante sull'Australia.
La realtà atroce degli Slum diventa più accettabile se travestita da Luna Park.

I contributi precedenti:
metropoli




Slum mascherato da Luna Park




Lo Slum - se inteso come una situazione di degrado e disagio estremo - mascherato da Luna Park.

Luna Park - uno, oppure tanti ma ciascuno ignaro dell'esistenza degli altri.

Luna Park come isola dei divertimenti: isola alienata in una dimensione eternamente presente, aliena dal passato e quindi anche dal futuro.

Isola del divertimento come obbligo: perche' per quale altra ragione stare in un Luna Park se non per divertirsi. Devo divertirmi, in un Luna Park. Devo. Non posso che essere euforic* al Luna Park. Devo essere euforic*. Per non essere da meno. Per non inquietare l'euforia altrui. Per non essere divers*. Per non essere percepito come divers*. Per non essere allontanat*.

Luna Park costruito, su di una fossa comune fondato. La fossa comune che contiene le macerie di molti passati rimossi. Che contiene sotto terra i resti dei corpi che sopra la terra vivevano ed insieme costituivano cio' che e' stato prima ridotto in macerie. E finalmente gettato nella fossa comune quando il Luna Park e' stato costruito, per non inquietare l'euforia di quell* che il Luna Park lo vivono ed insieme lo costituiscono. Eppure adesso le macerie dentro la fossa comune, se fossero sopra la terra nei pressi del Luna Park, non sarebbero riconosciute, e sarebbero scambiate per materiale da costruzione abbandonato durante l'erezione del Luna Park. Forse solo i cadaveri, le loro membra fredde e sempre piu' ossee, potrebbero essere ri-conosciute come parti morte di esseri simili. Pertanto: nella fossa comune.

Una fossa comune della memoria che affianca le fosse comuni sotto la terra.

Ma. L'erezione prima del Luna Park e' stata frettolosa, perche' i/le loro architett* avevano fretta. Dovevano far dimenticare in fretta. E l'erezione successiva delle zone tematiche nel Luna Park deve essere fatta in fretta non appena si manifesta la saturazione del vuoto di troppe persone – e se questo vuoto fosse la loro fame di passato e quindi di futuro - quando sono troppe per essere semplicemente allontanate o rimosse a loro volta in qualche modo. Occorre un altro tema che possa attrarre e rinnovare l'alienazione, ed in fretta. Ma. Quindi di tanto in tanto, calpestando il suolo del Luna Park e dei suoi dintorni, dei frammenti - si trovano - lasciati dalle ruspe durante la non troppo efficiente fondazione prima del Luna Park e dei suoi diversi temi dopo. Che vanno conservati come memoria, come se fossero le annotazioni di un Winston Smith in un 1984.

Stanco. Oppure curioso. Avevo voglia di Luna Park ed allora presi l'abbonamento triennale nel 2003. Anzi, loro pagavano me e non io loro. Pero'. Mi interessavano anche i dintorni del Luna Park. Nei dintorni e' piu' facile trovare dei frammenti. Delle tracce. Iniziai a cercarne anche dentro il Luna Park. Terminato l'abbonamento nel Maggio del 2006. Torno al punto di partenza. Palermo. Poi per caso trovo la Zeta. Termine della nota anonima.

Anonimo (in questo mondo).



Alcuni frammenti.



KEEP OUT!



Aborigeni, "alcun*" furono vaporizzat* ed "alcun*" lentamente ridott* in cadavere dagli effetti del fall out - purtroppo, per un problema tecnico di comunicazione, essendo le note di avviso scritte in Inglese (qualcosa del genere: KEEP OUT!) ma in nessuna delle lingue parlate dalle comunita' che vivevano nei dintorni delle Montebello Islands prima, di Emu Field e di Maralinga dopo, e comunque dentro la zona, identificata come se fosse una "terra nullius", coinvolta nel fall out, durante gli esperimenti condotti dall'esercito Britannico in Western e South Australia: Hurricane, Montebello Islands nel 1952; Totem 1 e Totem 2, Emu Field nel 1953; Buffalo 1, Buffalo 2, Buffalo 3 e Buffalo 4, Maralinga nel 1956; Antler 1, Antler 2 ed Antler 3, Maralinga nel 1957.
Secondo http://en.wikipedia.org/wiki/Operation_Antler altre 4 serie di esperimenti "minori" tra il 1953 ed il 1963, Kittens (circa 100 esperimenti a Maralinga ed Emu Field), Tims (circa 320 esperimenti), Rats (circa 120) e Vixen (circa 40) concorsero alla contaminazione radioattiva. Sir Robert Gordon Menzies (primo ministro dal 1949 al 1966) parlo' del suo non reso pubblico assenso agli esperimenti Britannici, come di un atto dovuto verso la Madre Patria Regno Unito.

Fonti:

http://en.wikipedia.org/wiki/Operation_Antler
http://en.wikipedia.org/wiki/Operation_Buffalo
http://en.wikipedia.org/wiki/Emu_Field
http://en.wikipedia.org/wiki/British_nuclear_tests_at_Maralinga
http://en.wikipedia.org/wiki/Montebello_Islands

John Pilger, “A Secret Country”, 1992 Vintage.
Trad. It.: “Un Paese Segreto”, 2004 Ed. Fandango

Bruce Chatwin, The Songlines, 1998 Vintage Classics.
Trad. It.: Le Vie Dei Canti, 1995 Ed. Adelphi


Permanenza Indefinita. Soluzioni Pacifiche.



Nel 2004 conobbi Amin ed Ali' durante degli incontri alla prigione di Maribyrnong, il Maribyrnong Immigration Detention Centre, nei pressi di Melbourne. Amin era ancora dentro. Lo era da circa 4 anni, dopo aver lasciato l'Iran per fuggire l'integralismo ed aver scelto l'Australia. Nel 2006 dopo 6 anni in detenzione, e' stato riconosciuto come rifugiato. Ha ottenuto un Visto di Protezione. Temporaneo. Quando ci siamo incontrati a Maribyrnong Ali' era uscito da poco, dentro per 4 anni. Fuggito dall'Iraq. E' stato riconosciuto come rifugiato. Ha ottenuto un Visto di Protezione. Temporaneo.

Dal 1 settembre 1992, chiunque arrivi in Australia privo di visto – neppure importa se in cerca di asilo - viene incarcerato per un tempo indefinito.
Possono essere ore. Possono essere 4 anni. Possono essere 6 anni. Questa Legge e' ancora in vigore. Fu introdotta dall' Australian Labor Party.

Nel 2002, mediante accordi con la (Republic of) Nauru e con Papua New Guinea, il governo australiano institui' dei centri extraterritoriali di permanenza indefinita per migranti. Questa Legge (nota come Pacific Solution) e' ancora in vigore.

Nel Gennaio 2007, l'Australian Human Rights and Equal Opportunity Commission ha pubblicato un altro dei suoi rapporti.

Fonti:

http://www.amnesty.org.au/resources/fact_sheets/refugees
http://www.amnesty.org.au/resources/fact_sheets/refugees/mandatory_detention_of_asylum_seekers_-_fact_sheet
http://web.amnesty.org/library/Index/engasa120092002
http://www.humanrights.gov.au/human_rights/asylum_seekers/inspection_of_mainland_idf.html


Intercultura. High Expectations. Radici.



Secondo il rapporto “Stolen Children” dell' Australian Human Rights and Equal Opportunity Commission, migliaia di bambin* Aborigeni furono rimossi dalle comunita' native senza alcun consenso con la forza durante un periodo che copre diversi decenni del Novecento, dal primo fino ai tardi Anni Sessanta. Solo nel 1967 questa pratica interculturale fu a parole sconfessata dalle autorita' federali. Queste statistiche sono dei limiti inferiori, essendo carente la documentazione non andata distrutta. Essendo morte le vittime. Secondo il citato rapporto,

“Nationally we can conclude with confidence that between one in three and one in ten Indigenous children were forcibly removed from their families and communities in the period from approximately 1910 until 1970. In certain regions and in certain periods the figure was undoubtedly much greater than one in ten. In that time not one Indigenous family has escaped the effects of forcible removal (confirmed by representatives of the Queensland and WA Governments in evidence to the Inquiry). Most families have been affected, in one or more generations, by the forcible removal of one or more children.”

Secondo la stessa Human Rights and Equal Opportunity Commission, la speranza di vita dei Nativi e' di circa 65 anni (F) e 60 anni (M), circa 18 anni in meno della media interetnica federale, 82 (F) e 77 (M). La documentazione sui Nativi e' carente anche in questo caso.

Secondo http://en.wikipedia.org/wiki/Tasmanian_Aborigines le comunita' Native della Tasmania, parte insulare della Terra Nullius, furono estinte nel 1876 con la morte di “Truganini”, memoria della Black War tra civilizzatori Anglosassoni e Nativi della Tasmania. L' Australian Human Rights and Equal Opportunity Commission riconosce che nei tardi anni Ottanta dell'Ottocento, la comunita' Nativa della Tasmania era di fatto estinta.

Le incisioni umane nella roccia rinvenute nella Terra Nullius sembrano risalire ad un tempo lontano di circa 45 millenni dal 2007.

Fonti:

http://www.humanrights.gov.au/social_justice/stolen_children/index.html

http://www.austlii.edu.au/au/special/rsjproject/rsjlibrary/hreoc/stolen/stolen08.html#Heading26

http://www.humanrights.gov.au/social_justice/statistics/index.html#toc2
http://en.wikipedia.org/wiki/Tasmanian_Aborigines
http://www.humanrights.gov.au/bth/text_versions/map/history/tas.html
http://www.hreoc.gov.au/bth/text_versions/timeline/#1834


John Pilger, “A Secret Country”, 1992 Vintage.
Trad. It.: “Un Paese Segreto”, 2004 Ed. Fandango

Henry Reynolds, “Why Weren't We Told?”, 2000 Henry Reynolds, “Why Weren't We Told?”, 2000 Penguin Books Australia


Pari Opportunita'.



John Winston Howard, scommettici futuro Sir, Statista d'Australia e Primo Ministro - dal 1996 a tuttoggi 2007 – ha promosso nel 2005 la realizzazione della sua Ultima Visione.

La “revisione” dello statuto del lavoro, in vigore dal 2005, promuove quanto segue.

Impiegati in imprese con meno di 100 unita' di forza lavoro perdono il diritto a contestare il licenziamento senza giusta causa ed a rivendicare la riassunzione oppure una compensazione.

Impiegati in imprese con piu' di 100 unita' di forza lavoro perdono il diritto a contestare il licenziamento ed a rivendicare la riassunzione oppure una compensazione, qualora il licenziamento sia giustificato per “ragioni operative”.

E' ancora possibile contestare il licenziamento se questo si presenta come una discriminazione per motivi etnici, religiosi, di genere, maternita', appartenenza sindacale o politica, ma il licenziamento deve essere contestato in tribunale con costi a carico dell'impiegato, di circa 30000 AU$.

Per la contrattazione individuale (Australian Workplace Agreements), e' rimosso il vincolo che imponeva a tutti gli AWAs di essere approvati da un'agenzia federale (l'Office of the Employment Advocate), e solo nel caso fossero piu' vantaggiosi del contratto collettivo di categoria.

Fonti:

http://www.rightsatwork.com.au/thefacts/




Articolo tratto da: Laboratorio sociale occupato zeta - ZetaLab - Palermo - http://www.zetalab.org/
URL di riferimento: http://www.zetalab.org//index.php?mod=read&id=1171492842