ws 4.5 - RIVOLTA!!!|newsletter.png|62|1 NO INC
RIVOLTA AL CPT - BIMBA DI 8 MESI ALL'OSPEDALE
LIBERATI TUTTI!!!





NO INC

Giovedi mattina ore 9:30 sit in di fronte
all'assessorato regionale Territorio e Ambiente, via
Ugo La Malfa 169

Eravamo un corteo di 3000 persone, davvero tanti, per
le strade di Borgo Nuovo, il 22 settembre per
esprimere il nostro dissenso ad un piano rifiuti
insensato voluto dal governo Cuffaro che prevede la
costruzione di un mega Inceneritore (tra le altre
inefficienze), un mostro insalubre che "veglierebbe"
minaccioso sulla citta' dalla collina di Bellolampo.

In uno spazio attraversato da sigle di partiti,
sindacati, associazioni, e' stato un movimento
cittadino, sostenuto dai comitati in lotta provenienti
dalle altre parti della regione, a sfilare per le vie
di Palermo per dire No all'ennesimo sopruso e
prevaricazione che politiche predatorie del territorio
e dei beni comuni vorrebbero attuare con scelte prese
"dall'alto".

E' con una forma di partecipazione politica della
collettività e voluta dalla collettività che si è
risposto numerosi e decisi con la manifestazione No
Inc.

La manifestazione, tesa a delegittimare l'iter di
assegnazione delle autorizzazioni necessarie per la
costruzione dell'inceneritore, iter non chiaro e
affatto trasparente, rilancia un secondo momento
fondamentale.

Giovedì 27 settembre alle 9:30 e' indetto un sit in di
fronte la sede dell'assessorato Territorio e Ambiente,
sito in via Ugo La Malfa, dove si svolgera' la
conferenza dei servizi che dovrà decidere se
rilasciare o meno l'ultima autorizzazione, quella
relativa agli inquinanti in atmosfera, necessaria
all'avvio della costruzione dell'inceneritore.

E' importante esserci per incrociare di nuovo le
nostre forze a difesa dei beni comuni










RIVOLTA AL CPT - BIMBA DI 8 MESI ALL'OSPEDALE

Ormai non ne parla piu' nessuno.
Ormai sembra che i c.p.t. non siano piu' uno scandalo
ma una necessita'.
Eppure dopo un anno e mezzo di governo di
centrosinistra non e' cambiato nulla e le tragedie
dentro quei posti continuano ad avvenire
quotidianamente.

Poi succede che scoppia una rivolta al Cpt di Gradisca
e nella repressione ne fa le spese una bambina di otto
mesi, che viene ricoverata per intossicazione in una
vicina struttura ospedaliera.

SI', UNA BAMBINA DI OTTO MESI CHIUSA DENTRO UN CPT E
MANDATA ALL'OSPEDALE DAI LACRIMOGENI DELLA POLIZIA.

ALTRO CHE UMANIZZAZIONE!

Leggi:
LE RIVOLTE CHE METTONO A NUDO LA VERITA'
http://www.zetalab.org/index.php?mod=read&id=1190716827

e la lettera aperta di meltinpot-europa che
sottoscriviamo:










LIBERATI TUTTI!!!

Il 22 settembre, dopo 45 giorni di detenzione
preventiva, anche i due comandanti tunisini sono stati
rimessi in libertà per decisione del Tribunale della
Liberta' di Palermo. Solo oggi, finalmente, vediamo
l'applicazione del principio della presunzione di
innocenza e dell'uso oculato e discriminato che delle
misure cautelari personali. Resta un dato di fatto: 7
uomini sono stati privati per settimane della loro
libertà personale; 7 famiglie sono state danneggiate
moralmente ed economicamente; 7 vite sono state
segnate dall'esperienza del carcere.


Leggi il comunicato della Rete Antirazzista Siciliana


Articolo tratto da: Laboratorio sociale occupato zeta - ZetaLab - Palermo - http://www.zetalab.org/
URL di riferimento: http://www.zetalab.org//index.php?mod=read&id=1190743257