Godard, prima della rivoluzione.


Sei film di Jean-Luc Godard, dal 1959 al 1967 per ripercorrere e proporre al pubblico palermitano un itinerario cinematografico che ha segnato la storia della settima arte, nonché generazioni di cineasti d’ogni latitudine.

Un modo di fare immagine che è stato anche riflessione sull’immagine: la carica propulsiva di una concezione del cinema che prima del ’68 ha messo a nudo meccanismi e linguaggi della comunicazione di massa, con una libertà, un’impertinenza ed una sofferenza che non ha trovato eguali o pochi simili nella storia del cinema; una cifra inoltre, per così dire, della temperie culturale degli anni sessanta in Europa.
I film di Godard hanno conosciuto in Italia una distribuzione ed una diffusione che ne ha compromesso, quando non falsificato, la ricezione: abbiamo scelto quindi di presentare versioni originali con sottotitoli in italiano per superare lo scoglio della difficile reperibilità o di vere e proprie trasformazioni dei film, come nel caso emblematico de “Il Disprezzo”.


La rassegna avrà luogo ogni giovedì (ad eccezione di Venerdì 2 Maggio) per sei settimane:




Il programma:

giovedì 17 Aprile

Fino all’ultimo Respiro






Giovedì 24 Aprile

Une Femme est une Femme



(La donna è donna) 1961;



Venerdì 2 Maggio

Le Mépris


(Il Disprezzo) 1963;




Giovedì 8 Maggio

Pierrot le Fou


(Il Bandito delle undici);




Giovedì 15 Maggio

Week-end: un uomo e una donna da sabato a domenica


(1967);




Giovedì 22 Maggio

Deux ou trois choses que je sais d’elle



(Due o tre cose che so di lei) 1966.




Tutte le proiezioni cominceranno alle 21:30;
l’ingresso è 1 Euro.


Articolo tratto da: Laboratorio sociale occupato zeta - ZetaLab - Palermo - http://www.zetalab.org/
URL di riferimento: http://www.zetalab.org//index.php?mod=read&id=1207867716