-Swap-Lab. Il mercatino dell'usato basato sul mutuo scambio


Il mercatino si terrà giorno 20 dicembre nei locali dello ZetaLab dalle ore 16:00 alle ore 18:30.

Per partecipare all'iniziativa è consigliabile dare la propria adesione entro il 13 dicembre 2009.
Per ulteriori informazioni e adesioni:
gabriella.sciortino@gmail.com
laszlokovaks@gmail.com

Il baratto è un'antichissima forma di scambio tra individui che prevede un riuso, oggi elemento più che mai sostenibile, delle cose. Quando un oggetto viene scambiato esso può rivivere nelle mani di un'altra persona; in questo modo, la stessa "biografia" degli oggetti viene ad esser modificata, poiché nel passaggio di proprietà, che sottintende anche un passaggio di condizione, l'oggetto può subire delle trasformazioni sia di carattere estetico che di carattere
funzionale. Lo scambio permette, in definitiva, di allungare il ciclo della "vita sociale degli oggetti" e costituisce sia uno strumento utile per la società e l'ambiente sia un atto di opposizione alla cultura dell'usa e getta.
"Barattare" vuol dire anche consumo consapevole e sostenibilità. Lo swap, il baratto in inglese, con la sua filosofia dello scambio, sta assumendo attualmente diverse dimensioni: non ci si scambia semplicemente vestiti, libri,
mobili, ma persino competenze e tempo personale.
"Swap-Lab" vuole rappresentare il punto di partenza per un modus agendi collettivo: un mercatino dell'usato con una logica interna fondata sul baratto, unico sistema di scambio
che rende le merci ed il mercato una frazione minima delle realtà impostaci dalle logiche globali, mettendo in crisi il valore finanziario delle cose.

Attualmente, i mercatini dell'usato, i siti di baratto on-line, ma anche i più modaioli swap parties, possono costituire delle risposte alternative alla situazione di crisi, non solo economica, ma anche ecologica, la cui epifania si manifesta da ogni angolo della nostra città sommersa dai rifiuti. Proprio
quello dei rifiuti costituisce un problema globale di tipo "culturale" poiché l'unica soluzione ad esso, oltre al riciclaggio ed al riuso, sarebbe la riduzione dei consumi. La nostra è ormai divenuta una società "liquido-moderna"
il cui funzionamento è costituito da complessi ingranaggi sociali e psicologici. La macchina dei consumi trova però un ostacolo nella costanza, resistenza e vischiosità delle cose, inanimate ed animate. In una società così connotata, il benessere di coloro che ne fanno parte, nonché la sua stessa
sussistenza, dipendono dalla rapidità con cui i prodotti vengono conferiti alla discarica e dalla velocità e dall'efficienza con cui gli scarti vengono rimossi. L'horror della scadenza costituisce un elemento ricorrente, poiché
proprio quest'ultima sancisce il passaggio di condizione dell'oggetto a quello di rifiuto, prodotto principale e, probabilmente, il più abbondante della nostra società.

Le ragioni per "barattare" sono dunque molteplici:
dall'ecologia, alla sostenibilità, alla necessità di un consumo consapevole.

Swap-Lab è pensato come un momento di condivisione, di comunicazione e di apprendimento per tutti coloro che, partecipando a questa iniziativa, conferiranno al mutuo scambio di oggetti un valore aggiunto, in grado di oltrepassare le motivazioni pi˘ immediate ed "avvincenti", legate alla moda del vintage o a quelle del risparmio.


Articolo tratto da: Laboratorio sociale occupato zeta - ZetaLab - Palermo - http://www.zetalab.org/
URL di riferimento: http://www.zetalab.org//index.php?mod=read&id=1259935500