[Zeta - Laboratorio Sociale Occupato - Via Arrigo Boito 7 Palermo]

[Vertigo]

Vertigo nasce dalla curiosità di scrutare da vicino gli elementi e i meccanismi propri dell’immagine in movimento; nasce dal desiderio di osservare le dinamiche e i dispositivi dell’immagine cinetica allo scopo di essere, innanzitutto, spettatori consapevoli e, al tempo stesso, possibili utilizzatori di uno strumento estetico e comunicativo dai molteplici aspetti.

Continuando il percorso già intrapreso dal collettivo MarienBad, il laboratorio VERTIGO si addentrerà nei processi di creazione di un audiovisivo, ne studierà gli elementi costituitivi e, parallelamente, li sperimenterà, impegnandosi nella ideazione e realizzazione di un progetto che sia frutto del confronto tra tutti i partecipanti all’esperienza.

Per garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il laboratorio è articolato in due moduli i cui incontri si svolgeranno, 2 volte a settimana, a partire dal 21 febbraio 2002 presso il Laboratorio Zeta. La partecipazione alle pratiche di laboratorio è riservata ai primi 20 iscritti entro il 21/02/02. È previsto un contributo economico minimo che sarà utilizzato esclusivamente per le attività e le attrezzature inerenti al laboratorio VERTIGO.

MODULO A:
PRODUZIONE E SCRITTURA FILMICA

La produzione cinematografica è, solitamente, un elemento nelle mani rapaci dei Pochi che stabiliscono quali films realizzare, esclusivamente in base alla logica del profitto. Il progetto VERTIGO tenterà di sovvertire queste regole impegnandosi nella realizzazione di un cortometraggio interamente autoprodotto e autofinanziato.

Il seminario affronterà tutte le fasi della produzione e i partecipanti sceglieranno quale fase approfondire in base alle inclinazioni ed interessi personali.

Temi del seminario:

MODULO B:
TEORIA E TECNICHE DELLA POSTPRODUZIONE

La concatenazione di scene e inquadrature è uno strumento attraverso cui si propone l’interpretazione del materiale filmico. In qualsiasi caso, sia che si tratti di una narrazione sia che si tratti di una concatenazione di immagini apparentemente non legate da una storia, il montaggio fornisce allo spettatore una serie di elementi organizzati allo scopo di procurare, di volta in volta, emozione, curiosità, immedesimazione, distacco, ecc.

La parte seminariale di questo modulo analizzerà alcuni esempi della cosiddetta dialettica dei piani sperimentando praticamente le ipotesi che andranno emergendo. Nel corso degli incontri ci si riferirà al linguaggio e alle tecniche di montaggio lineare e non lineare.